Coppa Italia Taolu Tradizionale 2017: L'esperienza di Celeste

Cepagatti (Chieti), 25-26 Novembre 2017

La mia esperienza con le Discipline Orientali è iniziata alcuni anni fa. La necessità di “lavorare” sulla mia persona, sul mio benessere psico-fisico, mi ha portato inizialmente a frequentare un corso di yoga. Dopo alcuni anni di pratica, sentivo che il lavoro introspettivo era limitato, l’energia andava troppo “in alto”, sentivo il bisogno di radicarmi, di collegarmi con il mondo che stava attorno a me, di essere più presente, nel “qui e ora”.

Iniziai a frequentare un corso di Taiji Quan stile Chen e fu così che incontrai il Maestro Giuseppe Paterniti. Da quel momento ebbe inizio un lavoro profondo su di me che ancora oggi sta proseguendo, grazie alle varie attività proposte dalla Scuola Stone Temple Tao, al Maestro Paterniti e alla sua capacità di motivare i propri allievi a praticare e continuare il lavoro nella scoperta della Via dell'Autoliberazione, senza che l’insegnamento diventi una gabbia.

Oltre a praticare l’arte del Taiji Chuan, del Qi Gong, essere tornata sui banchi di scuola per approfondire l’Arte ed essere diventata istruttrice di Qi Gong, ecco che il Maestro ha offerto un’ulteriore opportunità a me e ai miei compagni di pratica: partecipare al Campionato Nazionale di Arti Marziali Cinesi organizzata dalla FIWuK (Federazione Italiana Wushu Kung Fu).

Subito il mio pensiero fu quello di lasciare spazio ai giovani, che oramai ero troppo vecchia per le gare. Ma il Maestro, sempre pronto a stimolare ed incoraggiare i suoi allievi, mi convinse a partecipare, dicendomi che non esiste età per mettersi in gioco; e così, senza pensarci ulteriormente, decisi di iscrivermi alla competizione.

Subito dopo l’iscrizione cominciai ad avere dei dubbi: ero in grado di partecipare ad una gara? Oltretutto avevo problemi con il lavoro e avrei sottratto altro tempo alla mia famiglia. Oramai, però, ero iscritta e avrei partecipato.

Comunicai ai miei famigliari la decisione di prendere parte alla gara e il primo step fu superato: avrebbero sostenuto la mia scelta. Con il lavoro, invece, è stato un po’ più complicato. Per poter partecipare agli allenamenti integrativi di preparazione atletica e agonistica ho dovuto richiedere cambi di orari, facendo più ore nei giorni in cui non dovevo andare in palestra. Così cominciai ad allenarmi più intensamente, con più presenza e consapevolezza, e forse questa è stata la parte più bella della gara, perché avere nuovi obiettivi è di stimolo per la propria crescita, come il non fossilizzarsi nella routine della pratica giornaliera.

Arrivò il giorno della partenza per la competizione, e in compagnia di altri tre miei compagni, scendemmo in Abruzzo. L’attesa molto lunga ha messo alla prova la nostra pazienza, ma l’allenamento fisico ha allenato anche la mente. Abbiamo visto esibirsi in gara moltissimi concorrenti da tutta Italia, e abbiamo conosciuto diversi atleti che hanno partecipato anche ai recenti Mondiali di Arti Marziali in Cina. La competizione si è conclusa bene per tutti noi, quattro atleti, otto gare, otto medaglie. Questo è stato possibile grazie al nostro Maestro che crede sempre nei suoi allievi e continua sempre a stimolarli nella pratica.

Auguro a tutti di fare questo tipo di esperienza, di praticare quest’arte insieme ad altri cultori, di confrontarsi, di fronteggiare e superare la tensione della gara.
L’importante è praticare sempre con disciplina e presenza.


Celeste, Istruttrice (52 anni)

Doppia Medaglia d'Argento ai Campionati Nazionali di Taolu Tradizionale 2017

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